La Bisaccia di san Vincenzo - accoglienza e solidarietà a persone anziane e/o disabili
Questo nome evoca l’immagine concreta e simbolica della bisaccia che San Vincenzo portava sempre con sé per raccogliere le necessità degli altri. Il termine "Solidarietà" richiama il valore della condivisione e dell’assistenza reciproca, che sono centrali nel nostro progetto.
La bisaccia di San Vincenzo de Paoli è un simbolo forte di servizio, umiltà e disponibilità a portare aiuto a chi ne ha bisogno.
Il nostro impegno si ispira ai valori fondanti del carisma vincenziano, che ci guida nel promuovere la dignità della persona umana, la cura dei più poveri e bisognosi, e la costruzione di comunità di accoglienza e sostegno reciproco. Come San Vincenzo de Paoli ci ha insegnato, la missione di servizio agli altri è una risposta concreta all’amore di Cristo per ogni individuo, e per noi è un impegno quotidiano che coinvolge i cuori e le mani di tutti i membri dell’associazione.
Attraverso questo progetto, vogliamo offrire alle persone anziane e con disabilità non solo un supporto fisico, ma anche un arricchimento emotivo e sociale. Il nostro obiettivo è creare uno spazio in cui queste persone possano sentirsi parte attiva della comunità, dove l’interazione, il supporto reciproco e l’inclusione sociale siano il cuore pulsante delle attività proposte.
In questo cammino, ogni passo che facciamo “ci spinge” ad essere vicini e presenti nelle difficoltà, rafforzando il legame con la realtà che ci circonda e rispondendo in maniera adeguata ai bisogni specifici di chi ci vive accanto; a donare senza riserve, contribuendo così alla costruzione di una società più giusta, inclusiva e solidale.
Il nostro progetto si avvale del coinvolgimento di soci, volontari, esperti nel settore, operatori di Servizio Civile Universale e giovani universitari o appartenenti ai vari movimenti presenti sul nostro territorio, in un’ottica di rete che mira a garantire a tutti, in particolare a coloro che si trovano in situazione di vulnerabilità ed isolamento, una vita dignitosa e ricca di opportunità, al fine di rendere i soggetti della terza età artecifici del proprio BEN-ESSERE.